Per i blogger italiani, ma non solo, è un appuntamento da non perdere. Arianna Huffington è in arrivo nel nostro Paese e mercoledì 26 settembre sarà a Roma, ospite di “Leader. Femminile Singolare”, il ciclo di incontri organizzato da Enel e dedicato al ruolo delle donne nella società di oggi.
Una visita niente affatto casuale, visto che avviene in concomitanza con il lancio della versione italiana di ‘The Huffington Post’, il blog di informazione che negli Stati Uniti ha superato la versione online del New York Times per numero di lettori.
Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un ‘internet newspaper’ che spazia dalla politica alla tecnologia, dall’attualità all’intrattenimento, che nel corso del tempo ha ospitato articoli scritti da Barack Obama, Hillary Clinton, Michael Moore e Madonna, solo per citare alcune delle firme più prestigiose.
‘The Huffington Post’ è un prodotto che rappresenta senza dubbio la novità più dirompente avvenuta negli ultimi anni nel settore dell’informazione online, e che oggi può essere considerato tra le testate più importanti del pianeta.
“Un’idea nata dall’osservazione di come molte delle discussioni più importanti su politica e società si stavano spostando sulla Rete, ma tante personalità importanti, con idee forti, erano tagliate fuori dal mondo di Internet. Così ho deciso di creare una piattaforma che permettesse anche a queste voci di partecipare al dialogo online” ha dichiarato la Huffington in un’intervista al Corriere della Sera lo scorso anno, quando cominciarono a girare i primi rumors sulla apertura di una versione italiana.
Certo, riuscire a contattare e a coinvolgere personalità come quelle citate non è impresa accessibile a tutti, e la storia personale della Huffington (nonché il suo ingente patrimonio) hanno certamente giocato un ruolo decisivo in tal senso.
Ma ciò non toglie che ci troviamo di fronte a una donna che ha saputo creare un prodotto unico ed eccezionale, che ha rivoluzionato le modalità di fare informazione sul web.
Per scoprire come abbia fatto, l’appuntamento è mercoledì 26 settembre, dalle ore 17, al museo Macro di Roma. Ingresso libero.