Gli investimenti nella pubblicità online quest’anno sperimenteranno una crescita del 12% rispetto al 2011: ad affermarlo è Simona Zanette, presidente di Iab Italia, durante la decima edizione dello Iab forum, l’incontro annuale dell’interactive advertising bureau.
Non solo: i dati relativi al primo semestre del 2012 riportano un incremento del 14% rispetto allo stesso nel 2011 (da 14,94 milioni a 17,03 milioni del 2012).
Un contributo decisivo a questa crescita deriva dagli ingenti investimenti delle aziende nei social network: il Financial Times ha stimato che Facebook, grazie alle inserzioni sponsorizzate, otterrà ricavi per circa 6,8 miliardi di dollari nel 2014 (3,6 in più rispetto al 2011); Twitter toccherà invece quota 808 milioni di dollari (contro i 140 del 2011) e, infine, LinkedIn raggiungerà un fatturato di 513 milioni, oltre tre volte superiore a quello raggiunto nel 2011.
Per quanto riguarda il mobile, Twitter domina incontrastato: ad oggi i ricavi ottenuti dalle inserzioni promozionali su dispositivi mobile superano gli introiti generati da desktop.
Recentemente, General Motors ha sospeso gli investimenti pubblicitari su Facebook, dirottandoli su Twitter, poichè “l’investimento non si è tradotto in auto comprate dai consumatori”.
Andrew Dinsdale, direttore di Chevrolet, si è dichiarato molto soddisfatto della scelta, in quanto “Twitter è un mezzo unico nel suo genere, offre opportunità esclusive per coinvolgere i clienti sui social network ad un livello con cui nessun altro può competere”. I tassi di risposta agli annunci di Twitter, infatti, sono compresi tra l´1 e il 3%, un valore significativamente superiore a quello ottenuto dal tradizionale advertising online.
Un altro interessante trend del 2012 è quello dei video online: i video su Internet nel 2012 hanno raccolto ben 89 milioni di euro, l’85% in più rispetto al 2011 (Nielsen), segno che il mercato dell’advertising online non solo è in costante crescita, ma anche in continua evoluzione.