Il 9 ottobre, all’Auditorium Enel di Roma, viene presentata Uman Foundation, una nuova realtà che nasce per facilitare i rapporti tra le aziende che dispongono di risorse, competenze e lungimiranza e le persone capaci di trasformare tutto questo in progetti concreti di solidarietà sociale.
L’importanza dell’evento è testimoniata dalle personalità che intervengono al convegno. Su tutti il premier Mario Monti, mentre il Gruppo Enel, che oltre a far parte della Fondazione ne ospita la cerimonia di presentazione, è rappresentato dall’ad di Enel Fulvio Conti e da Francesco Starace, ad di Enel Green Power.
E non è un caso, visto che tra le case history che saranno illustrate durante la conferenza c’è infatti la partnership tra Enel Green Power e il Barefoot College, l’organizzazione fondata in India da Buker Roy, che sarà anche lui presente all’Auditorium.
Per chi non lo sapesse, l’attività del Barefoot consiste nel trasformare donne analfabete provenienti dai villaggi rurali e remoti in veri e propri “ingegneri solari”, capaci di installare, manutenere e riparare pannelli fotovoltaici in grado di portare energia pulita, luce e vita alle loro comunità.
E proprio recentemente, dopo sei mesi di formazione, le prime “ingegnere Barefoot” hanno fatto ritorno ai loro villaggi in Cile e in Perù dove si preparano a installare 700 pannelli solari.
La collaborazione tra EGP e il Barefoot è solo l’esempio più recente dell’impegno di Enel a portare ovunque l’elettrificazione, con tutti i vantaggi economici e sociali che ne conseguono.
La partnership con la ONG di Bunker Roy fa infatti parte di Enabling Electricity, l’iniziativa messa in atto dal Gruppo per permettere anche alle popolazioni più povere l’accesso all’energia sostenibile.
Ed è anche l’ennesima dimostrazione che, per l’azienda, sostenibilità, responsabilità sociale e innovazione sono i veri motori di uno sviluppo i cui benefici siano davvero per tutti.
Per chi è interessato, è possibile seguire il live twitter della conferenza sul sito enelsharing.com