Un recente studio effettuato da Pew Research & American Life Project intitolato “Coming and Going on Facebook” ha messo in evidenza un dato interessante ma altrettanto preoccupante per chi si occupa di marketing sui social media: le persone si stanno stancando di Facebook.
Lo studio di Pew afferma che:
- Il 61% degli attuali utenti di Facebook ha dichiarato che in passato ha volontariamente preso una pausa dall’utilizzo del social network per un periodo di qualche settimana o alcuni mesi;
- Il 20% degli adulti online che attualmente non utilizzano Facebook affermano che in passato lo hanno utilizzato ma poi hanno smesso di farlo;
- L’8% degli adulti online che al momento non utilizzano Facebook sono interessati ad iscriversi e ad utilizzare il social network in futuro.
Il secondo punto dei tre sopra elencati è quello che, probabilmente, dovrebbe suscitare maggior preoccupazione per Zuckerberg e soci.
Per quanto riguarda invece le cause che hanno spinto il 61% degli attuali utenti a prendersi in passato una pausa dal social network, la maggior parte di essi (21%) afferma che la loro scelta di sospenderne l’utilizzo è stata la conseguenza di mancanza di tempo e altri impegni più importanti a cui pensare. Gli altri, invece, lo hanno fatto per una mancanza di interesse in generale verso il sito (10%), o per assenza di contenuti giudicati interessanti (10%), altri ancora (9%), hanno temporaneamente sospeso l’utilizzo di Facebook a causa dell’eccessivo gossip o contenuti “drammatici” pubblicati dai propri amici, infine, l’8% si è reso conto che stava dedicando eccessivo tempo al social network e ha ritenuto opportuno prendersi una pausa.
Un altro dato interessante, sono le intenzioni future in merito all’utilizzo della piattaforma. Degli attuali utenti di Facebook, il 3% afferma che ha intenzione di passare maggior tempo sul social network nel 2013, il 27% afferma invece che ha in programma di diminuirne l’utilizzo, e infine, il 69% degli utenti ha intenzione di dedicare nel 2013 a Facebook lo stesso tempo dedicatogli nel 2012.
Probabilmente, non stiamo assistendo all’ “inizio della fine” di Facebook, tuttavia, in virtù dei risultati di questa ricerca e della costante crescita dei competitor quali Twitter e Google+, Zuckerberg e il suo team farebbero bene a non considerarsi in una botte di ferro e ad abbracciare la strada del rinnovamento e dell’innovazione per continuare a garantirsi un futuro da leader.
Ciao Raffaele,
interessante sondaggio (eheh permettimi la battutaccia, in assenza di sondaggi politici ci si ficalizza su quelli sui social netowrk ;-D ).
Effettivamente facebook a ha avuto il merito di essere il primo social network di diffusione planetaria, in quanto tale ha però peccato di qualche vizio di gioventù, non tanto dovuto alla piattaforma, quanto alle modalità di utilizzo degli utenti che se ne sono serviti in modo “general purpose” rendendolo così un calderone contenente le più dipsarate tematiche, dallo stato d’animo di un amico depresso, alle notizie di economia e politica dell eurozona….
Al momento la consapevolezza degli utenti è aumentata, quindi quelli che sono intenzionati ad utilizzare i social, si stanno spostando verso le offerte più “special purpose”, come Twitter per rimanere informati su tematiche specifiche o LinkedIn per crearsi un network di colleghi o persone che si occupano di campi ritenuti di interesse lavorativa presente o futura o per cercare offerte di lavoro. Effettivamente i padri di FB per rimanere competitivo potrebbero dover valutare la possibilità di specializzarsi e caratterizzarsi in maniera specifica, nonostante ciò ritengo che per il popolo adolescente al momento rimanga la prima scelta, perde tra di coloro che richiedono dai social funzioni più di nicchia, vedremo in borsa come gli investitori valuteranno questo trend….
PS Un paio di giorni fa ti ho inviato una mail privata 😉 .
Un saluto ed apresto
Valentino