Un annuncio su tre nuove previsioni di spesa rilasciato domenica illustra come crescerà l’impegno dei pubblicitari legati al mondo della meteorologia per eventi come le Olimpiadi invernali, la Coppa del Mondo e le elezioni di medio termine negli Stati Uniti, ma gli investitori continuato a considerare l’Europa occidentale ancora con molta cautela.
GroupM ha rivisto ad esempio la sua spesa pubblicitaria in tutto il mondo per il 2014 in discesa dal 5,1% al 4,6%, citando “ingorgo economico negli Stati Uniti e una crisi finanziaria persistente nella zona euro.” La rete delle agenzie prevede comunque un aumento della spesa a livello mondiale dai 508 miliardi di dollari del 2013 ai 531 miliardi dollari nel 2014.