Da un miscuglio di contenuti che arrivano da amici e pagine a cui siamo legati, sui social media è sempre più facile confondere informazioni attendibili dai pettegolezzi. Oggi, gli utenti di internet si rivolgono sempre più al loro feed di notizie di Facebook o Twitter per ricevere informazioni e, soprattutto in tempi di crisi, le storie raccontate in materia di sicurezza crescono e non sempre in maniera corretta, che si tratti di interferire con le indagini della polizia o diffondendo informazioni sbagliate.
Proprio come avete fatto a scuola (si spera), non dimenticate dunque di controllare le fonti prima di retwittare, ad esempio, una notizia che racconta di un omicidio appena consumato in un garage. Il mondo dei social, non è una novità, ha già influenzato negativamente più di un’indagine penale nel recente passato.