Per quanto folle possa apparire la statua astratta di Steve Jobs a Belgrado, forse il monumento più assurdo dedicato al defunto fondatore di Apple è quello presente nella più grande città fantasma della Cina.
La scultura, un esagono contenente la sagoma di una mela e del viso di Jobs, non è strana di per sé. Più ambiguo è il fatto che essa si trovi dietro una scuola apparentemente inutilizzata, in mezzo a centinaia di migliaia di appartamenti vacanti nel Kangbashi, una nuova area di Ordos, in una delle metropoli costruite nella Mongolia Interna e che è stata già definita la più grande città fantasma del mondo.
L’esploratore urbano Darmon Richter ha scoperto la scultura tra gli altri siti bizzarri in un recente viaggio a Ordos.
Il monumento gli è stato mostrato da una guida locale che “ha mostrato un grande piacere nel sottolineare le caratteristiche della statua, spiegando anche tutto sui costi sostenuti per l’installazione” ha scritto Richter.
Accanto alla scuola vuota, oltre a quella di Jobs, ce n’era anche una di Isaac Newton e una terza di cui Richter non è riuscito a decifrare l’identità. Le sculture costano diecimila Qaui per ognuna, sempre secondo la guida, l’equivalente di circa 1.670 dollari.