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I Big Data che producono energia

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Dalle rinnovabili al carbone, dalla startup i-EM alla sala controllo di Torrevaldaliga Nord. Le aziende elettriche possono essere data driven. Due esempi Enel

Startup della clean technology e grandi impianti termoelettrici possono trarre vantaggio dalla stessa fonte di energia: i Big Data. Sempre più aziende si sono lanciate nello sviluppi di progetti data driven per poter capitalizzare al meglio l’immenso patrimonio di informazioni che sono diventati disponibili con la rivoluzione digitale. E le grande compagnie elettriche così come le piccole imprese 2.0 impegnate in progetti green non sono da meno.

Meteo, consumi, performance sono solo alcuni dei campi dai quali è possibile trarre dati da analizzare per migliorare l’efficienza di centrali o gestire in sicurezza reti di distribuzione dell’elettricità. Le previsioni dell’esposizione al sole in una data regione, la timeline dei consumi di un quartiere, la durata dei singoli componenti di una pala eolica o di una turbina a gas sono tutti fattori ormai traducibili in numeri che, elaborati, possono rappresentare una leva per il miglioramento delle performance di interi campi fotovoltaici, di riduzione della spesa per famiglie e aziende, dei costi di gestione di intere centrali.

Nell’era delle tecnologie smart, Enel ha aperto una nuova frontiera di innovazione data oriented. E sono tanti gli esempi di progetti avviati in questo nuovo corso. Tra le startup incluse nel percorso di Enel Lab, ad esempio, c’è i-EM che ha sviluppato competenze particolari nel trasformare dati satellitari, metereologici, ambientali e tecnologici in informazioni di business intelligence per organizzazioni pubbliche e aziende private. 

La partnership di i-EM con Enel Lab ha permesso alla startup livornese di sviluppare il complesso delle sue soluzioni tecnologiche e mettere a punto algoritmi di intelligenza artificiale per la previsione della produzione da fonti rinnovabili, un tema che il Gruppo Enel sta affrontando in tutto il mondo con la diffusione della generazione distribuita e la messa in esercizio di grandi impianti solari ed eolici, soprattutto nei Paesi emergenti.

Innovazione, integrazione e sicurezza sono le tre ‘i’ che caratterizzano anche la sala controllo messa in funzione da Enel presso la centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. La nuova struttura, entrata in funzione in marzo, permette la raccolta e il monitoraggio, l’interpretazione e l’analisi specialistica dei dati di tutti gli impianti del parco di generazione a carbone di Enel in Italia.

Dalle rinnovabili al carbone, i Big Data rappresentano uno strumento molto efficace nel cammino verso la sostenibilità economica e ambientale nella produzione energetica. Oltre duemila anni fa Archimede diceva: “Datemi una leva e solleverò il mondo”. Oggi direbbe: “Datemi i Big Data e ve lo cambierò”.

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