Sono 75 tonnellate di CO2 generate dalla server farm che ospita i siti di Enel e verranno compensate attraverso un progetto di riduzione volontaria delle emissioni nel Sud-Est della Cina.
A partire da quest’anno i siti Enel saranno CO2 neutral. Le emissioni prodotte dall’infrastruttura tecnologica che ospita i siti del Gruppo verranno compensate grazie a un progetto di riduzione volontaria delle emissioni che coinvolge comunità e regioni della Cina.
Da oggi, 30 agosto, le pagine online di Enel esporranno il logo CO2 neutral. L’iniziativa permetterà di compensare l’emissione delle 75 tonnellate di anidride carbonica dovuta al funzionamento dei 65 server su cui i siti poggiano per l’anno 2013.
La compensazione delle emissioni coinvolge un progetto nel sud-est della Cina nelle regioni Sichuan, Chongqing, Yunnan e Guizhou e prevede la generazione di elettricità a zero emissioni attraverso impianti di tipo mini-idroelettrico.
I benefici ambientali del progetto di compensazione comprendono una diminuzione della deforestazione e dell’erosione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria oltre alla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili a favore delle fonti rinnovabili
Sul fronte sociale è previsto il coinvolgimento delle popolazioni locali per la realizzazione del progetto, il supporto agli agricoltori per l’irrigazione delle terre coltivate e la costruzione e ristrutturazione di infrastrutture, quali strade e reti di interconnessione.
L’iniziativa CO2 neutral di Enel è certifcata secondo due standard internazionali: Verified Carbon Standard (VCS) e Social Carbon.
E’ un’iniziativa unica nel panorama dei siti corporate. Spero che sarà intrapresa da altre aziende. Esistono diversi siti che offrono servizi di compensazione delle emissioni delle pagine web personali, ma nel panorama delle grandi Corporation questa è una pratica ancora poco diffusa.