Nel tentativo continuo di liberare il News Feed da contenuti di bassa qualità e spam, Facebook ha annunciato ieri di aver apportato ulteriori modifiche per eliminare i post con le comuni tecniche che hanno lo scopo di ingannare gli utenti a fare clic per la promozione dei contenuti.
La tattica che Facebook cercherà di frenare è il “like-baiting” – una pratica comune che incoraggia gli utenti a “rispondere” alla messaggistica solo sotto forma di like, commentando brevemente o condivdendo un post. Facebook ha dichiarato che secondo la sua ricerca post come questi sono il 15 per cento in meno efficaci di altri post della pagina.
Facebook ha inoltre modificato il suo algoritmo per rimuovere contenuti che vengono ripetutamente caricati su Facebook, nonché messaggi che contengono link sospetti di spam.
La maggior parte di chi pubblica contenuti non sarà influenzata da questi cambiamenti, che colpiranno soprattutto “un insieme ridotto di utenti e pagine che creano intenzionalmente contenuti spam”.