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PMI e social media: quantità o qualità?

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I social media rappresentano per i piccoli imprenditori un ottimo strumento, relativamente economico, per la pubblicità online. Tuttavia,  essi nascondono il rischio di un grande investimento di tempo in cambio di risultati minimi.

Secondo un recente studio di Constant Contact, società di consulenza e ricerca in ambito marketing, la maggioranza dei mille proprietari di PMI intervistati ha affermato, in modo abbastanza prevedibile, che Facebook è la piattaforma social più efficace per la comunicazione della propria organizzazione.

Che Facebook sia ritenuto il social network più efficace per la maggioranza degli intervistati non stupisce, l’immenso pubblico della piattaforma di Zuckerberg e l’elevato tempo medio di utilizzo da parte degli utenti lo rendono infatti difficilmente raggiungibile dai competitor, tuttavia, ciò che stupisce maggiormente, è il significativo aumento dell’efficacia percepita delle altre piattaforme social da parte dei proprietari di PMI nel giro di soli 8 mesi.

La crescita più sorprendente è quella fatta registrare da LinkedIn e Twitter, che da maggio a dicembre 2012, sono cresciuti rispettivamente del 19% e del 18%. A seguire troviamo YouTube, che è passato dal 3% al 15%, sono sempre più infatti i proprietari di PMI che stanno ottenendo dei buoni risultati attraverso la pubblicazione di video pubblicitari  e non. Stupisce invece in negativo il risultato ottenuto da Google+, quest’ultimo, infatti, nonostante una crescita del 4% da maggio a dicembre 2012, è ritenuto dagli intervistati meno efficace di Pinterest e Yelp.

Ovviamente, ricordiamo che questi sono i risultati dell’efficacia percepita delle piattaforma social da parte degli intervistati, e non rappresentano quindi necessariamente la verità.

Per quanto riguarda la frequenza di pubblicazione da parte delle aziende sui social network, solo il 13% delle PMI pubblica su Twitter almeno una volta al giorno, su LinkedIn sono invece solo il 3%. In vetta, ancora una volta, troviamo Facebook, con il 25% delle aziende che posta quotidianamente.  Sono molte di più invece le aziende che pubblicano sui social network almeno una volta a settimana.  Ed è a questo punto che ci si chiede, nel nuovo mondo dei social network, è più efficace una strategia che prevede frequenti post giornalieri che saranno però visti da una piccola percentuale di utenti o una che punti tutto sulla qualità con un solo post a settimana ma divulgato in modo più profondo grazie agli annunci a pagamento?

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