In futuro ci saranno sicuramente degli scritti per le business school sull’ascesa e la caduta di BlackBerry, per non parlare della sua ultima prodezza nel perdere quasi un miliardo di dollari in tre mesi. Con vari e potenziali buyers che potrebbero salvare la società o almeno provare a vendere gli smartphone in eccesso, Blackberry ha pubblicato un paio di settimane fa una lettera aperta per rassicurare i propri clienti del proprio valore “best-in-class” in produttività, sicurezza e reti sociali.