Rimane ancora bassa la percentuale di utenti Apple che hanno deciso di aggiornare il proprio dispositivo mobile a iOS 8 e il problema, si scopre ora, potrebbe essere legato semplicemente nella poca capacità di memoria a disposizione degli utenti sui propri melafonini.
L’adozione di iOS 8 è aumentata appena dell’1% da quando Apple ha pubblicato le ultime statistiche relative al nuovo sistema operativo. Alcuni hanno ipotizzato che il motivo di tale lentezza nell’adozione del nuovo iOS fosse legata al primo rilascio di iOS 8.0.1, che invece di risolvere i primi bug scovati nel sistema aveva peggiorato la situazione.
Ma l’esperto giornalista John Gruber ha fatto invece notare che ci potrebbe essere un motivo ancora più semplice: per aggiornare a iOS 8, i telefoni hanno bisogno di avere almeno 5 GB di spazio di archiviazione disponibile. L’aggiornamento richiede infatti un sacco di spazio di archiviazione, anche se il suo “peso” finale è di per sé basso e non supera il solito 1 GB.
L’utente medio però, c’è da dirlo, non sa che ci sono modi per eseguire il backup di foto o applicazioni per fare più spazio sul telefono. E anche se conosce questi procedimenti, a volte non se la sente di perdere un sacco di tempo per impostare tutte le varianti.
Un piccolo problema per Apple insomma, visto che l’iPhone 5 da 16 GB è stato il suo telefono più venduto e lo stesso ci si aspetta per la versione di iPhone 6 con la stessa capacità di storage. Per la maggior parte delle persone infatti, 16GB sono più che sufficienti, almeno fino a quando non arriva il momento di aggiornare il telefono.
“Questo è un problema serio per Apple, perché tutti i dispositivi a 16 GB finora venduti (per non parlare di quelli degli 8 GB) possono non essere pronti all’aggiornamento” scrive Gruber. “Molti di questi dispositivi insomma, potrebbero non essere mai aggiornati a iOS 8.”