Nel corso degli anni le immagini e i video hanno progressivamente acquistato un’importanza sempre maggiore nella comunicazione.
Una ricerca evidenzia come la maggior parte delle aziende italiane non sembra prestare molta attenzione a questo aspetto, ci sono però delle eccezioni.
Su Internet, come nel cartaceo, sono i contenuti che contano. La qualità e la sostanza dei contenuti hanno un’importanza basilare senza la quale è perfettamente inutile cercare di vendere, come dire, un involucro vuoto.
Tuttavia, ad oggi, l’utente, sempre più sommerso dal cosiddetto “overloading informativo”, si avvicina ad un articolo, un sito web o un annuncio perché la sua attenzione è stata catturata da un’immagine o un video. Ciò accade per vari motivi, come il poco tempo a disposizione, l’immediatezza e chiarezza della comunicazione o il fascino e la curiosità indotti dall’immagine.
In Italia, la gran parte delle maggiori aziende non utilizza foto, video e infografiche nella comunicazione della propria corporate identity. Eppure, le aziende che fanno uso di questi strumenti, ottengono risultati nettamente più positivi in termini di riscontro ed engagement da parte del pubblico di riferimento. Ciò è quanto emerge dalla ricerca Lundquist Social Media Awards 2012, lo studio, che costituisce la terza parte di una più ampia ricerca realizzata da Lundquist, società di consulenza specializzata in comunicazione corporate online, ha avuto lo scopo di analizzare come le 100 aziende più importanti d’Italia utilizzano i servizi di filesharing basati su contenuti visuali, come YouTube, Pinterest, Flickr e Slideshare per comunicare la propria corporate identity e l’universo valoriale ad essa connesso.
Dalla ricerca emerge che il canale social più utilizzato per la condivisione di materiali multimediali è YouTube, 66 delle maggiori società in Italia ne fanno uso. Di queste, solo 8 società presentano canali avanzati altamente personalizzati e molto attivi e tra queste c’è anche Enel. Che per Lundquist è tra le poche aziende capace di sfruttare al massimo questo canale dotandolo di un ricco calendario editoriale. Le campagne video messe in atto dalle 8 società che fanno eccezione nel panorama italiano si sono rivelate particolarmente efficaci: hanno ottenuto mediamente l’85% in più di iscrizioni al canale, rispetto alle altre società monitorate.
Al secondo posto della classifica troviamo Pinterest, 18 aziende ne fanno uso utilizzando immagini prevalentemente commerciali. Al terzo posto troviamo Slideshare con 17 aziende, di queste, solo 5 hanno pubblicato contenuti nel 2012. In coda troviamo Flickr, 14 società ne fanno uso e principalmente per veicolare contenuti Istituzionali.