Migliaia di utenti di Facebook stanno protestando contro l’idea che il social network più famoso al mondo possa immagazzinare gli status inediti degli utenti stessi.
Una petizione online su Care2 vanta infatti già più di 27.000 “firme” da parte di persone che vogliono “fermare lo stalking sui pensieri non pubblicati!”. Il gruppo fa riferimento a post, commenti e aggiornamenti di stato che le persone digitano ma non pubblicano, e che vengono eliminati prima della loro condivisione.
Fecebook però si è già affrettata a smentire le voci che vorrebbero l’azienda in grado di mettere da parte questi messaggi: “Facebook non raccoglie e non monitora qualsiasi contenuto che le persone hanno scelto di non pubblicare”, ha dichiarato un portavoce venerdì scorso a Mashable.