I Giochi Olimpici del 2012 sono stati accuratamente descritti da molti come i “primi giochi social” del mondo per il modo, senza precedenti, in cui la comunicazione digitale ha collegato atleti, media e tifosi. Per il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), questo significava la promozione dei giochi online più o meno come ci si aspetterebbe, e cioè principalmente su Facebook e Twitter
Ma le Olimpiadi invernali di quest’anno – inizio il 7 febbraio a Sochi, in Russia – richiedono un approccio diverso, secondo Alex Huot, direttore social media del CIO.
Facebook e Twitter sono ancora lì, ovviamente, e rappresentano i canali dove la maggior parte dei tifosi di tutto il mondo si informeranno. Ma per raggiungere i fan russi, il CIO sta lavorando ora su qualcosa di completamente diverso: un social network chiamato Vkontakte, o VK in breve.